venerdì 14 ottobre 2022

Recensione: "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore"- Kerri Maniscalco

 📚 Buongiorno lettori!


Oggi ci troviamo nella Londra Vittoriana in compagnia di Audrey Rose, una perfetta dama dell'alta società, cresciuta ed educata per decorare stoffe, trovare marito e formare una meravigliosa famiglia londinese. La nostra Audrey Rose Wadsworth, però, vede il proprio futuro in modo molto diverso.📚

Grande appassionata di scienze, dopo aver perso la madre, decide di intraprendere una carriera poco raccomandata alle donne londinesi in quell'epoca: medicina legale. Decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi, abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto, iniziare a svelare tutto quello che nasconde un corpo morto. Nonostante l'etichetta del tempo e le proibizioni di Edmund, suo padre, Audrey Rose si traveste da ragazzo e, con la complicità dello zio, partecipa alle lezioni e alle dissezioni dei cadaveri.📚

Usare il bisturi, la sega da ossa e ricucire la pelle sono azioni che non la turbano. La sua insaziabile curiosità, complice anche il sapere dello zio Jonathan e l'ineluttabile spirito di osservazione di Thomas Cresswell (l'altro apprendista), la porteranno ad essere coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si renderà conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.




Il romanzo si pone come una lettura scorrevolissima e i personaggi sono descritti bene e con molti particolari, sia positivi sia negativi. Le scene sono ricche di dettagli e accurate nella ricostruzione, a volte crude quando si tratta degli omicidi o delle autopsie, tuttavia la parte mystery è troppo prevedibile e manca di suspense; non leggo molti thriller, ma se siete abituati al genere troverete, secondo me, la storia poco articolata e poco matura. La parte Romance è abbastanza scarna e la protagonista si rivela irritante nei suoi comportamenti e nei pensieri, mentre il suo compagno di avventure, Thomas, si mostra particolarmente  presuntuoso e pedante, pertanto insieme non possiedono molta alchimia. 📚📚

"Sulle pagine del mio taccuino erano disegnate cose che avrebbero dovuto fare inorridire una signora, e che invece stimolavano la mia curiosità"

La storia è ispirata agli efferati crimini di fine Ottocento, ma la rivisitazione che l'autrice propone è abbastanza banale e la stessa risoluzione degli omicidi non è una vera e propria risoluzione, ma più un capitarci per caso sulla soluzione. 📚

Le premesse erano buone, ma non sono state sviluppate bene a mio avviso.

Ripongo la fiducia nel romanzo successivo, anche perché le avventure di Audrey Rose continuano in altri romanzi.


Buona lettura💓