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giovedì 6 luglio 2023

Recensione: " Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Alice attraverso lo specchio"- Lewis Carroll

 Buonasera lettori 📚📒📚


Vi porto due classici teneri e leggeri. Alice nel paese delle Meraviglie è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. La trama la conosciamo: la protagonista è una ragazza di nome Alice che cade attraverso una tana di coniglio in un mondo fantastico popolato da strane creature antropomorfe. Il racconto gioca con la logica, dando alla storia una popolarità duratura sia negli adulti che nei bambini. È considerato uno dei migliori esempi del genere letterario nonsenso. Il suo corso narrativo, struttura, personaggi e immagini sono stati enormemente influenti sia nella cultura popolare che nella letteratura, specialmente nel genere fantasyAttraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò è un romanzo fantastico del 1871 scritto come seguito de Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Come nel precedente, il racconto è pieno di allusioni a personaggi, poemetti, proverbi e avvenimenti propri dell'epoca in cui Carroll viveva. Mentre il primo libro gioca sul tema delle carte da gioco, il secondo è incentrato sul tema degli scacchi, per i quali l'autore fornisce uno schema di gioco all'inizio del libro. ❤💖



Tradurre Alice è un'impresa complessa in cui moltissimi autori italiani si sono cimentati. I giochi di parole, le figure retoriche, i proverbi citati e i continui riferimenti alla cultura inglese hanno spesso stuzzicato a tal punto la fantasia dei traduttori che ogni traduzione rappresenta un libro a sé. I tranelli linguistici sono infatti molto più sottili e difficili non solo da tradurre, ma addirittura da individuare. Il libro è giocato soprattutto sul nonsense che raggiunge l'apoteosi nel poemetto Jabberwocky, totalmente composto di parole inventate (metodo di cui James Joyce farà tesoro).

"Non credere mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad  altri che ciò che eri o avresti potuto essere non fosse altro che ciò che sei stata che sarebbe sembrato loro essere altro".

La figura di Alice, ma anche quella dei personaggi ideati da Lewis Carroll fa ormai parte dell'immaginario collettivo occidentale. Un libro da leggere non solo per la genialità dei suoi dialoghi e dei giochi di parole, per la fantasia dei luoghi e personaggi inventati, ma soprattutto per ritrovare un po' di fanciullezza. La storia di Alice è surreale e appassionante, piena di personaggi misteriosi.  In un romanzo in cui la sospensione dell'incredulità è d'obbligo, il gusto del gioco non può essere dimenticato e va riscoperto con occhi che sappiano guardare al di là del consueto. Perché qui è l'essenza della vita, e forse tra i sogni segreti di tanti c'è proprio la tana di un coniglio bianco in cui perdersi, uno specchio al di là del quale riscoprire la bellezza della vita reale. 
Buona lettura❤❤