martedì 27 dicembre 2022

Recensione: "Jonas e il mondo Nero"- Francesco Carofiglio

 Buonasera Lettori💖

Rispetto alla precedente recensione cambiamo totalmente genere e ci addentriamo insieme a Jonas in un mondo Nero, dove la speranza e la felicità lasciano le persone senza futuro.

Jonas ha dodici anni e una vita normale. Almeno così sembra.  E' un bambino piuttosto atipico, frequenta fin da piccolo psicologi, perché in realtà nasconde un segreto: vede cose che altri non vedono. Presenze discrete, all'inizio, poi sempre più inquietanti.  Il suo sguardo spesso percepisce presenze misteriose che lo spaventano e fanno preoccupare i genitori, che cercano in tutti i modi di renderlo normale e quindi curarlo, andando da molti specialisti, i quali etichettano le sue visioni come semplici amici immaginari. Non riesce a trovare un punto di incontro con la sua famiglia e non ha amici. Spesso Jonas viene distratto da piccoli lampi di luce, dei flash dove sembrano esserci occhi in grado di osservare ogni sua mossa, si addormenta in piedi e si perde in un modo parallelo al nostro. Lo stesso Jonas è spaventato da sé stesso, ma in realtà queste ombre esistono veramente e arrivano da un'altra dimensione e pare che stiano cercando proprio lui. Un giorno Jonas si ritrova un biglietto in tasca, un messaggio cifrato, che sembra indicargli la strada da seguire. E, a poco a poco, si rende conto che è tutto vero: esiste un mondo sconosciuto, molto vicino a noi, e sta per trasformare la realtà in uno spaventoso universo senza luce. Il Giorno degli Incroci si avvicina e toccherà a Jonas fare la scelta più difficile: un incredibile atto di coraggio per impedire che il Mondo Nero prenda il sopravvento 📚📚

" Jonas leggeva il suo libro steso sul letto. Amava starsene lì, lontano dai rumori, quando fuori faceva molto freddo. Anche se ci era abituato al freddo, e tutto sommato non gli dispiaceva quella carezza gelata sulle guance, quando camminava per strada. Ma leggere i libri nella sua stanza lo faceva sentire protetto, specialmente da quando aveva cominciato a vedere quegli strani tipi che correvano per la città, mentre gli altri, tutti gli altri, sembravano non accorgersene"

Ho trovato il romanzo scorrevole e di facile lettura, adatto ai ragazzi ma non per questo banale. La storia si legge velocemente, ma l'autore è stato in grado di mescolare realtà e fantasia in modo compatto, rendendo il nostro protagonista ordinario speciale e prescelto, destinato a salvare il nostro mondo. Jonas è un ragazzo come tanti, atipico e impopolare, spesso viene preso in giro e bullizzato a scuola. E' un ragazzo comune, con il quale si riesce fin da subito ad entrare in sintonia. La sua mente funziona in modo diverso e gli consente di vedere piccoli lampi di un mondo che esiste parallelamente al suo, ma che è composta da buio e infelicità. E più questo si avvicina, più i flash nel suo mondo si fanno chiari. Ogni trentatré anni infatti c'è un fenomeno particolare che si ripete, chiamato Il Giorno degli Incroci: è l'unica occasione che il Mondo Nero ha di attraversare la Porta e invadere il mondo di Jonas, cambiandolo per sempre 📚📚



Tocca a Jonas il compito di contrastarlo, il Mondo Nero è disposto a tutto pur di avere il controllo e per questo arriva a minacciare Jonas e la sua famiglia se non farà la scelta giusta.
Il viaggio di Jonas è appena iniziato ed è il confine tra realtà e fantasia si assottiglia sempre di più, rendendo difficile capire quello che è reale e quello che invece non lo è. Solo un Prescelto può sconfiggere il Mondo Nero, tanti hanno fallito negli anni passati, ma con il suo essere un antieroe Jonas dovrà solo affrontare le proprie paure. Ma come?📚📚

Il mondo creato dall'autore è unico e particolare: oltre al mondo di Jonas e al Mondo Nero esiste un Extramondo, una sorta di limbo che deve cercare di non far entrare mai in contatto i due mondi. Eppure la loro collisione è inevitabile e occorre un Prescelto per combattere la battaglia finale. In questa impresa Jonas non è solo: è grazie a Melampo, un abitante dell'Extramondo che capisce finalmente di non essere vittima di illusioni, che quello che vede sta accadendo veramente e che insieme possono sconfiggere la minaccia del Mondo Nero.


Buona lettura💖



Recensione: "Bones and All"- Camille DeAngelis

 Buonasera Lettori ♥️ 


Questa sera vi porto un libro che ho letteralmente divorato e finito in un giorno. Sono rimasta  indietro con le recensioni, ma comunque i libri mi fanno sempre compagnia, anche in queste feste. Il romanzo in questione è crudo e crudele, con un finale che a me ha lasciato veramente l'amaro in bocca…💓💓


Maren Yearly è una giovane donna che desidera ciò che desiderano tutti: vorrebbe essere rispettata e considerata. Vorrebbe essere amata. Ma Maren ha anche delle esigenze particolari e segrete, che l'hanno costretta a una specie di esilio dal genere umano. Si odia per quella cosa brutta che fa e per ciò che la cosa brutta ha fatto alla sua famiglia e al suo senso di identità, per come la cosa brutta determina il suo posto nel mondo e per come la ghettizza. Non ha scelto lei di essere così. Perché Maren Yearly non si limita a spezzare cuori: li divora. E anche in amore la nostra protagonista non fa eccezione: ci possono essere molte forme diverse d'amore, ma per Maren finisce sempre nello stesso modo: lei che nasconde le prove e sua madre che carica i bagagli in auto, viaggi, continui spostamenti per il paese per iniziare una vita già spezzata sul nascere. Ma quando, il giorno dopo il suo sedicesimo compleanno, la madre l'abbandona, Maren decide di andare in cerca del padre che non ha mai conosciuto. E finirà per scoprire molto più di quanto si aspettasse: perché, oltre a suo padre, sta cercando se stessa
📚📚

È un romanzo non categorizzabile, spiazzante e avvolgente. È vero che è stato definito horror, ma a mio parere va oltre la descrizione di scene particolari e macabre, scava nel profondo della protagonista che si ritrova ad affrontare se stessa. Non ci sono particolari scene splatter e non viene sensazionalizzata nessuna descrizione: c'è solo la nuda e cruda realtà, che fa paura più della fantasia.
Maren è una ragazza diversa da tutte le altre, in un modo che non si è mai visto nei romanzi. Dentro di lei si risveglia una fame antica e macabra che la porta ad agire in modo incontrollabile. Dal romanzo è stato tratto il nuovo film con Timothée Chalamet, diretto da Luca Guadagnino, e grazie al film il libro è tornato alla ribalta, anche perché in Italia lo potevamo trovare nel 2015 sugli scaffali delle librerie tradotto con il titolo “Fino all’osso”, per mantenere lo spirito macabro, ma era ormai fuori catalogo. Con il suo nome originale il romanzo riacquista notorietà e ci ripresenta una storia bellissima. Il coraggio dell'autrice sta proprio in questo: raccontare un viaggio alla ricerca di un passato che dovrebbe dare alla protagonista tutte le risposte e che, alla fine, finirà per dare molto di più, una sorta di mezza identità tanto cercata
📚📚



L'autrice è stata spietata e cruda nel raccontare non solo una storia d’amore tra due individui che si cibano dei loro simili, ma anche nell'indagare a fondo il concetto di cannibalismo, in un susseguirsi di emozioni come il senso di colpa, la rassegnazione, la tristezza, il dolore. La scrittrice descrive in piena coscienza e con sincerità la storia, sia dal punto di vista emotivo che dal punto di vista scenico, non si risparmia, raccontando i fatti, senza perdersi nemmeno un dettaglio, dai resti delle vittime ai rituali dei cannibali. I personaggi vengono descritti nel loro tratto più animale, senza paura di essere presi nei loro momenti peggiori📙📚📚 

“Il passare del tempo è l’unica cosa su cui possiamo contare, in questa vita.”


Trovo, infine, stupenda una riflessione, tra le tante, che il romanzo fa affiorare: il male non è innato, ma ha radici profonde in quello che siamo stati, in come siamo cresciuti e in come abbiamo imparato a decifrare il mondo. Mi ha portato alla mente le stesse sensazioni e gli stessi pensieri che ho avuto dopo aver letto "La banalità del male" di Hannah Arendt. Perché la nostra Maren è bloccata in un'esistenza sbagliata e tormentata, a cui è costretta a piegarsi, fino alla fine. Non può evitarsi, non può trattenersi. La sua vita ineluttabile non ha futuro.

Il finale è stato difficile da superare

Buona lettura💖