sabato 25 marzo 2023

Recensione:" #2 Twizel: Reverso"- Francesca Caldiani

+++ Spoiler

Lettori continuiamo con la duologia. Twizel: Reverso è il capitolo conclusivo della nostra duologia, ricco di risvolti e rivelazioni, chiudendo le vicende lasciate in sospeso di Carly, Oliver e i fratelli Brydon. 

L’Altra Parte. Incastrati nel mondo-prigione celato dal lago Pukaki, fedele copia dell’originale dove le regole della mente annullano quelle del corpo, Carly, Oliver e Bentley stanno ancora cercando di sopravvivere: Carly ha davvero trascorso i suoi sedici anni schiacciata dall’umiliazione pubblica? Oliver è mai stato il mostro arrogante che tutti credono? Bentley potrà superare il trauma di una sorella manipolatrice e assassina? Ora che il destino li ha divisi, ciascuno di loro dovrà scovare il modo per riemergere alla Twizel reale, dove tutti li credono scomparsi e dove la vita della città prosegue a fatica, ferita a morte dall’ennesimo incidente inspiegabile. Tra le ombre di un esperimento scientifico che potrebbe liberare Lauren e riportarla nella realtà, i tre ragazzi combatteranno la battaglia più importante: ritrovare l’identità perduta e guadagnarsi il diritto di tornare a casa.

Dopo aver abbandonato il rifugio e aver sconfitto Frankie, Carly è obbligata ad andare avanti, mentre Cooper riporta indietro Oliver in fin di vita, che non ha ancora risvegliato i suoi ricordi. Senza, sappiamo, che è impossibile sopravvivere nell'altra parte, il mondo dove la mente comanda ogni cosa, anche la morte. Carly, giovane ragazza tormentata dai compagni di scuola, dopo aver scoperto l'esistenza del luogo dall'altra parte del lago Pukaki e che, quella che credeva la sua migliore amica, Lauren Brydon, aveva in realtà manipolato i ricordi di tutta Twizel, condannandola a una vita infelice, si ritrova a dover affrontare Lauren nel Percepito, un luogo che è quest'ultima a comandare secondo la propria volontà. Per affrontarla però dovrà prima recuperare i ricordi e convincere Bentley, il fratello di Lauren, che sua sorella è l'artefice di ogni cosa. ❤

Nel frattempo, Oliver combatterà la propria battaglia per sopravvivere nell'Altra Parte e Cooper riemergerà dal Pukaki per continuare le indagini nel tentativo di scoprire il piano di Lauren prima che questa possa metterlo in atto. La storia è ben costruita e l'autrice si rivela abile nel tessere una trama di ricordi che spiazzano. 📚📚

Il libro è un continuo viaggio nella psiche e nei ricordi dei protagonisti, in Reverso viene fuori molto chiaramente l'importanza della memoria. L'Oliver di prima che Lauren modificasse i ricordi dell'interno paese era, e torna a essere, completamente diverso dallo spietato bullo che non perde occasione di far soffrire Carly appena la incontra.

E questo è un esempio di come la memoria ci plasmi. L'autrice ci pone davanti a una domanda: con ricordi diversi, saremmo persone diverse? Questo ci fa riflettere su come la memoria giochi un ruolo fondamentale nelle nostre vite e come, senza, saremmo qualcun altro.

Buona lettura!💖



 


 

 

Recensione: "Twizel: l'altra parte"- Francesca Caldiani


Ritorniamo un po' al mio genere con questo libro che fa parte di una duologia.💗💖

 Twizel è una cittadina tranquilla e abbastanza abitudinaria della Nuova Zelanda, un luogo affascinante e suggestivo dove si avverte molto intensamente il rapporto con la natura, fatta di splendidi laghi, foreste, vette innevate e zone selvagge. La cittadina e la sua vita ruotano intorno alle centrali idroelettriche, ma la realtà è ben lontana da ciò che i protagonisti conoscono e vedono. Infatti la prima Twizel che ci viene proposta nelle prime pagine è una città sbiadita, un riflesso opaco in cui ogni mistero e ogni stranezza sembrano essere collegati con il lago Pukaki, uno specchio d'acqua bellissimo, unico, profondo. Ed è qui che i nostri tre protagonisti iniziano un viaggio verso la verità che li porterà oltre, in un modo ricco di avventura e intrighi.❤




Tutti si conoscono sin dalla nascita. Per Carly Brooks, sedici anni, il villaggio rappresenta l’inferno in cui è costretta a vivere, vittima del bullismo dei compagni. Eppure ha un segreto: la sua migliore amica è stata Lauren Brydon, ragazza molto popolare morta misteriosamente due anni prima in un incidente sul lago Pukaki. Da allora Carly progetta di risolvere il mistero, ma per farlo è costretta a coinvolgere il fratello gemello di Lauren, Bentley, e Oliver Riley, da sempre suo carnefice. La ricerca della verità porta i tre ragazzi sulle sponde del lago, dove tutto è cominciato, che farà loro scoprire che dietro a quelle acque cristalline è nascosta un’altra dimensione, un’altra Twizel. ❤

Scopriranno inoltre che la loro vita non è quella che ricordano, che la loro memoria è stata in realtà inculcata da qualcun altro e che ci sono più segreti di quanti ne avrebbero mai immaginati. In pochi capitoli infatti ci ritroviamo in un'altra città, oltre il lago, dall'altra parte fatta di ricordi e della memoria genetica di corpi in fondo al lago. Un mistero della scienza, una storia che diventa fantascientifica.❤❤



Twizel è un mondo da scoprire attraverso i ricordi, nulla è reale e il presente è stato modificato da essere una ragnatela di bugie. L’incredibile di quel mondo al di là del lago, è tutta una scoperta sia per il lettore che per i protagonisti, un luogo dove diffidare di chiunque, che sembra promettere una vita eterna intrisa di meraviglie, ma che fin da subito si rivela essere una realtà oscura ed enigmatica, difficile da comprendere e da districare. 

Il libro è un rompi-capo eccezionale, relativamente breve ma un viaggio spettacolare


Buona Lettura📖📙


Recensione: "Scrivimi ancora"- Cecelia Ahern

 Buongiorno Lettori!📕📖📚


Non è da me scegliere romanzi di questo tipo ma la storia è particolare e mi ha conquistata! Where Rainbows End, titolo originale,  è il secondo romanzo della scrittrice irlandese Cecelia Ahern, pubblicato nel 2004. L'intero romanzo è scritto in una struttura epistolare ed è una storia raccontata attraverso lettere, e-mail e messaggistica istantanea, sul rapporto tra i due protagonisti ed è in continua evoluzione tra i due personaggi principali Rosie Dunne e Alex Stewart. Rosie e Alex sono amici intimi fin dall'infanzia, si conoscono sui banchi di scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi sui biglietti di carta. 💗

A poco a poco diventano inseparabili, fino a quando quelle lettere e quei messaggi tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona, con le tipiche contraddizioni di quell'età. Un giorno vengono improvvisamente separati quando Alex e la sua famiglia si trasferiscono da Dublino a Boston. Il libro ci guida attraverso la loro relazione mentre continua a cambiare a causa della distanza, delle nuove relazioni e delle circostanze che sembrano determinate a tenerli separati.📚


In parte potrebbe essere definito come una sorta di "romanzo epistolare" moderno appunto perché le vicende dei due protagonisti vengono raccontate tramite bigliettini, lettere e soprattutto mail e chat, ma è proprio questo in fin dei conti che lo rende speciale e unico.💗

"Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare. Come se la gente intorno a noi fosse scomparsa. Tutto dimenticato. Era come se nel mondo intero quei pochi minuti fossero stati creati soltanto per noi, e noi non potessimo fare altro che guardarci l’un l’altra. Era come se lui vedesse il mio volto per la prima volta.“

Nonostante tutte le sfortune rendano la storia un po' inverosimile si finisce con sentire i sentimenti dei protagonisti, con l'immedesimarsi nelle loro vicende e si finisce con il tifare per loro. Inoltre non è un libro estremamente tragico, anzi la storia è commovente ma piacevole, alcune volte lascia il sorriso sul volto. Insomma è un romanzo delicato e indimenticabile, che ad ogni pagina commuove e fa sorridere. Una storia sugli scherzi del destino e sulla storia del vero amore.  Questa storia insegna che le anime gemelle prima o poi si ritrovano, non importa quali straordinari eventi, quante persone, o quali oceani ci siano a separarle. L'amore vero esiste e a volte si è talmente ciechi da accorgersi troppo tardi di averlo sempre avuto accanto.