domenica 5 marzo 2023

Recensione: "Miti del Nord"- Neil Gaiman

Buonasera Lettori 📚❤️

Sull'onda dell'entusiasmo de "Il figlio del cimitero", ho scelto un altro libro dello stesso autore. Sono fatta così se un libro è fatto bene devo leggere altro dello stesso scrittore.📚

Inoltre la mia passione per i miti e le leggende, soprattutto norreni, che insieme a quelli egiziani e greci sono nella mia top ten, non poteva che indirizzarmi su questo libro.🌺📚 

L'autore riassume dalla creazione fino alla fine, al così detto Ragnarok, tutte le imprese e le storie degli dei norreni, riproponendo i miti e le leggende intorno ad Asgard nel modo più fedele possibile. A volte i particolari in una storia sono contraddittori, ma compogono un affresco fedele, seppur rivisitato, di quell'epoca.🌺📚

E così troviamo loro, gli dei norreni, nudi e crudi, senza l'esaltazione cinematografica: Odino il supremo, saggio, audace e astuto; Thor, suo figlio, incredibilmente forte ma non certo il più intelligente fra gli dèi; e Loki, figlio di un gigante, fratello di sangue di Odino, insuperabile e scaltrissimo manipolatore.🌟📚

Gaiman ci offre una formidabile riscrittura dei grandi miti del Nord. Lungo un arco narrativo che inizia con la genesi dei nove leggendari mondi, ripercorriamo le avventure e le gesta di dèi, nani e giganti. Tra i racconti più avventurosi ci sono quello di Thor, che, per riprendersi il martello che gli è stato rubato, è costretto a travestirsi da donna, un'impresa non da poco considerando la sua barba e il suo sconfinato appetito; o quello di Kvasir - il più saggio fra gli dèi - il cui sangue viene trasformato in un idromele che colma di poesia chi lo assaggia. Il finale del libro invece è dedicato a Ragnarok, il giorno del giudizio, il crepuscolo degli dèi, ma anche la nascita di un nuovo tempo e nuovi popoli.🌺🌟


Il viaggio che Gaiman ci fa intraprendere è bellissimo e ci fa immaginare di essere persi nei fiordi scandinavi, nelle notti gelide, oppure nella meravigliosa Asgard. 

Consigliato per stare in compagnia di personaggi che prendono letteralmente vita❤️📚

Recensione" Il figlio del cimitero"- Neil Gaiman

 Buonasera Lettori ♥️ 

Questa sera, dopo un pó che non pubblico, vi porto una storia bellissima, scritta da un autore che ho imparato ad amare, veramente capace e appassionato. Probabilmente lo conoscete già, anche perché ha firmato altre opere bellissime come l’endless Sandman

Il romanzo potrebbe a prima lettura assomigliare ai romanzi di formazione, ma è veramente molto di più.  

Casualmente sopravvissuto il nostro protagonista, Nobody Owens, detto Bod, rimane orfano in seguito all'assassinio della sua famiglia per mano di Jack del Mazzo. Lo spirito della madre, tuttavia, lo affida a due coniugi defunti, nonché fantasmi, che lo crescono in un cimitero insieme ad altre creature soprannaturali. Grazie alla permanenza nel cimitero e alla sua nuova e strana famiglia il piccolo Bod svilupperà poteri speciali.📚



Il suo tutore è Silas, un misterioso personaggio né morto né vivo, molto criptico, mentre la sua maestra è Miss Lupescu, un licantropo russo. La sua migliore amica e confidente fra i fantasmi, è una strega sotterrata sotto un terreno sconsacrato, Liza. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l'amicizia dei suoi simili, ma anche l'impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni...📚

 Voglio vedere la vita — annunciò Bod. — Voglio stringerla tra le mani. …lasciare un’impronta sulla sabbia di un’isola deserta. ... — Voglio tutto.

Nel romanzo di Gaiman le figure fantastiche delle fiabe tradizionali vengono capovolte e acquistano un ruolo benefico, così la strega si trasforma in un’aiutante per Bod e il temuto lupo diventa la signora lupescu, guida spirituale pronta a donare la propria vita per proteggere il suo allievo.📙📚
Il gioco del rovescio è la chiave che trasporta Gaiman a scrivere una storia misteriosa e capovolta, che racconta di luoghi che appartengono ai morti e che solo un bambino come Bod e un lettore curioso sono in grado di vedere.📚

E ci lascia una morale bellissima: la morte non è sempre brutta, se c'è amore. L'amore di una madre, l'amore per la vita. L'amore vince su tutto📖📚