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martedì 27 dicembre 2022

Recensione: "Bones and All"- Camille DeAngelis

 Buonasera Lettori ♥️ 


Questa sera vi porto un libro che ho letteralmente divorato e finito in un giorno. Sono rimasta  indietro con le recensioni, ma comunque i libri mi fanno sempre compagnia, anche in queste feste. Il romanzo in questione è crudo e crudele, con un finale che a me ha lasciato veramente l'amaro in bocca…💓💓


Maren Yearly è una giovane donna che desidera ciò che desiderano tutti: vorrebbe essere rispettata e considerata. Vorrebbe essere amata. Ma Maren ha anche delle esigenze particolari e segrete, che l'hanno costretta a una specie di esilio dal genere umano. Si odia per quella cosa brutta che fa e per ciò che la cosa brutta ha fatto alla sua famiglia e al suo senso di identità, per come la cosa brutta determina il suo posto nel mondo e per come la ghettizza. Non ha scelto lei di essere così. Perché Maren Yearly non si limita a spezzare cuori: li divora. E anche in amore la nostra protagonista non fa eccezione: ci possono essere molte forme diverse d'amore, ma per Maren finisce sempre nello stesso modo: lei che nasconde le prove e sua madre che carica i bagagli in auto, viaggi, continui spostamenti per il paese per iniziare una vita già spezzata sul nascere. Ma quando, il giorno dopo il suo sedicesimo compleanno, la madre l'abbandona, Maren decide di andare in cerca del padre che non ha mai conosciuto. E finirà per scoprire molto più di quanto si aspettasse: perché, oltre a suo padre, sta cercando se stessa
📚📚

È un romanzo non categorizzabile, spiazzante e avvolgente. È vero che è stato definito horror, ma a mio parere va oltre la descrizione di scene particolari e macabre, scava nel profondo della protagonista che si ritrova ad affrontare se stessa. Non ci sono particolari scene splatter e non viene sensazionalizzata nessuna descrizione: c'è solo la nuda e cruda realtà, che fa paura più della fantasia.
Maren è una ragazza diversa da tutte le altre, in un modo che non si è mai visto nei romanzi. Dentro di lei si risveglia una fame antica e macabra che la porta ad agire in modo incontrollabile. Dal romanzo è stato tratto il nuovo film con Timothée Chalamet, diretto da Luca Guadagnino, e grazie al film il libro è tornato alla ribalta, anche perché in Italia lo potevamo trovare nel 2015 sugli scaffali delle librerie tradotto con il titolo “Fino all’osso”, per mantenere lo spirito macabro, ma era ormai fuori catalogo. Con il suo nome originale il romanzo riacquista notorietà e ci ripresenta una storia bellissima. Il coraggio dell'autrice sta proprio in questo: raccontare un viaggio alla ricerca di un passato che dovrebbe dare alla protagonista tutte le risposte e che, alla fine, finirà per dare molto di più, una sorta di mezza identità tanto cercata
📚📚



L'autrice è stata spietata e cruda nel raccontare non solo una storia d’amore tra due individui che si cibano dei loro simili, ma anche nell'indagare a fondo il concetto di cannibalismo, in un susseguirsi di emozioni come il senso di colpa, la rassegnazione, la tristezza, il dolore. La scrittrice descrive in piena coscienza e con sincerità la storia, sia dal punto di vista emotivo che dal punto di vista scenico, non si risparmia, raccontando i fatti, senza perdersi nemmeno un dettaglio, dai resti delle vittime ai rituali dei cannibali. I personaggi vengono descritti nel loro tratto più animale, senza paura di essere presi nei loro momenti peggiori📙📚📚 

“Il passare del tempo è l’unica cosa su cui possiamo contare, in questa vita.”


Trovo, infine, stupenda una riflessione, tra le tante, che il romanzo fa affiorare: il male non è innato, ma ha radici profonde in quello che siamo stati, in come siamo cresciuti e in come abbiamo imparato a decifrare il mondo. Mi ha portato alla mente le stesse sensazioni e gli stessi pensieri che ho avuto dopo aver letto "La banalità del male" di Hannah Arendt. Perché la nostra Maren è bloccata in un'esistenza sbagliata e tormentata, a cui è costretta a piegarsi, fino alla fine. Non può evitarsi, non può trattenersi. La sua vita ineluttabile non ha futuro.

Il finale è stato difficile da superare

Buona lettura💖