venerdì 19 agosto 2022

Recensione: "Luna d'Inverno" #1 - Ilaria Varese

Buonasera Lettori💓


Questa sera vi porto una nuova saga: fresca, appassionante e lupesca 

📙 Il mio viaggio in Tennessee inizia con una bellissima ragazza: lunghi capelli bianchi, occhi azzurri e pelle color della luna, Gwenfyr Flannigain, per tutti Gwen, è una ragazza di Bristol, nata e cresciuta in una fattoria dove vive insieme al fratello Chase e al padre Roderick. Una famiglia amorevole e unita, con una particolarità: sono licantropi di sangue puro da diverse generazioni. Eccetto lei, Gwen, che nonostante discenda come il fratello da un'antica stirpe di lupi, non ha mai subito la sua prima trasformazione. Gwen è ormai grande, è "difettosa": condannata a vivere a metà tra il mondo degli umani e quello del branco, ma senza far realmente parte né di uno né dell'altro. 

"Il periodo del Winter Fe', la Luna d'Inverno, sarebbe iniziato presto, e con il suo arrivo sarebbe giunto anche qualcos'altro. Qualcosa di spaventoso e inarrestabile, che ci avrebbe travolti tutti come un'onda gigantesca che ingurgita interi villaggi e li spazza via in un solo colpo. Un'onda color del sangue".

Un evento, tuttavia, sta per sconvolgere la sua vita: a meno di un mese dal suo compleanno - data che coincide con il solstizio d'inverno, un periodo particolare per le creature mannare - suo padre, il capobranco, viene a conoscenza della morte dell'Alfa della contea confinante per mano di un licantropo sanguinario, Nicholas Hasson. E nulla sarà come prima. 




Ho letteralmente divorato il libro in 2 giorni. Personaggi ben caratterizzati, storia scorrevole e piacevole, la scrittura è fresca, mai ripetitiva e alterna le spiegazioni paranormali ai dialoghi in modo perfetto. Adoro ogni personaggio, sembra di averci parlato o di averli incontrati personalmente. Sono viviIn genere mi avvicino poco ai fantasy italiani perché banali e prevedibili, almeno quelli che ho potuto leggere, invece con "Luna d'Inverno" ho incontrato una bellissima storia sui licantropi, veramente ben strutturata, come non mi capitava da un po'. 

L'autrice è stata in grado di ricreare, in parte, il mondo fantasy dei licantropi, accentuando l'aspetto animalesco e selvaggio che si era un po' perso nel corso del tempo per quanto riguarda questo genere

Si riparte con Gwen per il secondo #Baciodifuoco

Lettura consigliata

Buona lettura💓

sabato 13 agosto 2022

Recensione: "e-doll"- Francesco Verso

Buonasera Lettori,


fresco di conclusione vi lascio questa recensione su questo romanzo fresco e scorrevole💓


 📙 Ambientato in Russia, in anni molto diversi dai nostri, il romanzo si focalizza sull'essere umano e sulla sessualità. Da tempo le abitudini sessuali degli esseri umani hanno subito un'evoluzione non indifferente grazie alla creazione degli e-Doll: più sofisticati dei normali androidi, gli e-Doll rappresentano la risposta definitiva alla richiesta di una sessualità senza limiti da parte di un'umanità previdente ma al tempo stesso decadente. Se la società ha come problema la gestione dell'aggressività e di tutti gli istinti che permeano l'uomo e che minacciano, da secoli, il mantenimento della stessa civiltà, gli e-Doll sembrerebbero la soluzione.

In mezzo a tutto questo c'è Maya, irrequieta adolescente moscovita, che si finge un e-Doll e conduce una doppia vita. Da una parte è una studentessa svogliata, dall'altra si vende per sentirsi amata. Ma c'è anche Angel, un e-Doll ermafrodita, esperto nell'arte amatoria, che medita su come diventare un essere umano. I due protagonisti s'incontreranno in una sessoteca e si scambieranno qualche cosa che li avvicinerà alla realizzazione di se stessi. 


"GLI OMICIDI SONO DIMINUITI DEL 45 PER CENTO E GLI STUPRI DEL 28 PER CENTO. LE STRADE SONO SICURE E CAMMINARE E' DIVENTATO UN PIACERE. E-DOLL. E SAI COSA VIVI!"



Il romanzo si pone come un noir fantascientifico che ci invita a riflettere sui limiti del concetto di "natura umana". La storia è avvincente e piena di riflessioni che impongono un esame personale su questioni etiche e morali, ma che spingono il lettore ad altri quesiti filosofici e storici: in ogni capitolo ci si ferma a riflettere sulla nostra evoluzione e su tutti quei dogmi e precetti che fondano la nostra civiltà. Non manca la vena fantascientifica, con accenni ad Asimov e Dick, e non manca l'epilogo drammatico ma che forse infonde completezza.

Ho trovato l'autore interessante e fresco, difficile questo sul panorama della fantascienza contemporanea italiana, tanto è vero che questo romanzo gli è valso il premio Urania 2008, mentre altri suoi racconti sono apparsi su riviste nazionali e internazionali come Robot, iComics e Mamut.


Buona lettura💓



Recensione: "Lulù Delacroix"- Isabella Santacroce

Buonasera Lettori📚

Stasera vi porto anche un'altra recensione su un libro di un'autrice che adoro.

Piccola premessa: ho atteso tantissimo questo libro perché introvabile ormai. Sono una collezionista di Isabella (sono riuscita praticamente a collezionare tutti i suoi scritti), ma ahimè Lulù continuava a sfuggire, fino a quando è approdato nella mia libreria, grazie anche all'amore che mi circonda 💓

          "La vita è un incanto talmente prezioso che tutto congiura a spezzarlo"

Lulù Delacroix è una bambina imperfetta che ha avuto la sventura di nascere a Perfect City, dove tutto e tutti sono perfetti. Odiata ed esclusa da tutti i perfetti abitanti della città, inclusa la sua stessa famiglia, rinchiusa in casa per decreto del sindaco, la piccola Lulù, testa tonda e occhi distanti, apprende un linguaggio tutto suo, pieno di congiuntivi imperfetti come lei, da usare per comunicare con una bambola parlante e con una misteriosa poetessa, tale Emily Dickinson, che vive sulle nuvole. Fino a quando la piccola Lulù non intraprenderà un viaggio pieno di rischi e avventure in un mondo fantastico, per completare una missione importante.


"E ora guarda la speranza, questa strana invenzione, un brevetto del cuore, il cui moto è continuo e instancabile"


Lulù Delacroix è il Paradiso della Trilogia di Desdemona XI. La protagonista, la piccola Lulù, è un personaggio di un candore e di una tenerezza disarmanti. Lulù, infatti, è una deliziosa petite princesse che non si può non amare e che verrà infatti amata da tutte le bizzarre creature nelle quali incapperà nel corso del suo fantastico girovagare. 


Isabella Santacroce esprime la sua idea di Paradiso con questo bellissimo testo, accompagnato dall'Inferno di V.M.18 e dal Purgatorio Amorino. La scrittura è elevata, aulica, allucinata così come i luoghi descritti. D'altronde Baricco l'ha definita la "scrittrice del futuro" e lei stessa in un intervista di Gianmarco Aimi afferma "Ho rivoluzionato l’immagine dello scrittore, e porto avanti da ventiquattro anni una ricerca letteraria che non appartiene alla rassicurante vecchiezza che l’establishment culturale per comodità si spertica a osannare." E bisogna essere pronti ad elevare l'anima fuori dal corpo quando si legge Isabella, perché o si odia o si ama, e io personalmente la amo tantissimo 

Buona lettura ❤️📚