venerdì 19 agosto 2022

Recensione: "Bacio di Fuoco" #2 - Ilaria Varese

 Buonasera Lettori💓

Piccola premessa: la saga crea dipendenza! 

Abbiamo lasciato Gwen alle prese con un nemico molto potente in Tennessee, per ritrovarla sotto il sole della California, mentre dietro di sé una scia di terrore e morte. Per salvarsi, Gwen e Chase sono fuggiti a Los Angeles dove hanno trovato un rifugio dallo zio Dom. Ricominciare a vivere però non è affatto facile e la mente di entrambi sembra essere occupata da un solo pensiero: la vendetta. 



Christian Arden, il potente Alfa di L.A., si mostra molto interessato a Gwen e fa di tutto per riuscire a incontrarla e conoscerla, tenta di avvicinarla con ogni mezzo, spinto da un'attrazione misteriosa nei suoi confronti. È ormai fine febbraio e c'è un matrimonio alle porte a villa Arden: l'occasione perfetta. Nonostante Gwen non sia dell'umore di partecipare a una festa, si lascia persuadere dal fratello e dallo zio ad andare con loro. 

📚E proprio nel momento in cui la vita sembra tornare a sorriderle, Gwen riceve una telefonata inattesa che la rispedirà dritta sull'orlo del baratro. Ma stavolta non ci sarà nessuno a proteggerla. Stavolta dovrà affrontare le tenebre completamente da sola. 

Ilaria Varese é stata in grado di sviluppare un secondo capito della saga Winter Fe' corposo e appassionante, svelando una Gwen intima, fragile e sull'orlo di una depressione post traumatica non indifferente. Al dolore per la perdita del padre, che sembra non riuscire a metabolizzare, Gwen contrappone il desiderio inconscio di ricominciare da capo, una vita normale lontana da quel branco al quale capisce di non aver mai appartenuto veramente. Non sarà, però, quello che troverà a Los Angeles, nonostante lei insegua disperatamente la normalità. Suo fratello Chase, dal canto suo, é in balia dei propri demoni interiori e Gwen si ritroverà ad essere di peso. 📚

"La fregatura degli ansiolitici è che non migliorano l’umore. Puoi continuare a deprimerti, con l’unica differenza che lo fai con estrema calma."

Lo stile si conferma scorrevole e fluido, con un linguaggio quotidiano e attraente per il pubblico di Young Adult al quale è diretto. Anche in questo secondo romanzo il narratore è la stessa protagonista, Gwen, che ci mostra i vari personaggi attraverso i suoi occhi, con un misto di ironia e precisione al quale siamo già abituati e che rende il secondo capitolo della saga esplosivo e intricato, causando assuefazione!

Buona lettura💓



Recensione: "Luna d'Inverno" #1 - Ilaria Varese

Buonasera Lettori💓


Questa sera vi porto una nuova saga: fresca, appassionante e lupesca 

📙 Il mio viaggio in Tennessee inizia con una bellissima ragazza: lunghi capelli bianchi, occhi azzurri e pelle color della luna, Gwenfyr Flannigain, per tutti Gwen, è una ragazza di Bristol, nata e cresciuta in una fattoria dove vive insieme al fratello Chase e al padre Roderick. Una famiglia amorevole e unita, con una particolarità: sono licantropi di sangue puro da diverse generazioni. Eccetto lei, Gwen, che nonostante discenda come il fratello da un'antica stirpe di lupi, non ha mai subito la sua prima trasformazione. Gwen è ormai grande, è "difettosa": condannata a vivere a metà tra il mondo degli umani e quello del branco, ma senza far realmente parte né di uno né dell'altro. 

"Il periodo del Winter Fe', la Luna d'Inverno, sarebbe iniziato presto, e con il suo arrivo sarebbe giunto anche qualcos'altro. Qualcosa di spaventoso e inarrestabile, che ci avrebbe travolti tutti come un'onda gigantesca che ingurgita interi villaggi e li spazza via in un solo colpo. Un'onda color del sangue".

Un evento, tuttavia, sta per sconvolgere la sua vita: a meno di un mese dal suo compleanno - data che coincide con il solstizio d'inverno, un periodo particolare per le creature mannare - suo padre, il capobranco, viene a conoscenza della morte dell'Alfa della contea confinante per mano di un licantropo sanguinario, Nicholas Hasson. E nulla sarà come prima. 




Ho letteralmente divorato il libro in 2 giorni. Personaggi ben caratterizzati, storia scorrevole e piacevole, la scrittura è fresca, mai ripetitiva e alterna le spiegazioni paranormali ai dialoghi in modo perfetto. Adoro ogni personaggio, sembra di averci parlato o di averli incontrati personalmente. Sono viviIn genere mi avvicino poco ai fantasy italiani perché banali e prevedibili, almeno quelli che ho potuto leggere, invece con "Luna d'Inverno" ho incontrato una bellissima storia sui licantropi, veramente ben strutturata, come non mi capitava da un po'. 

L'autrice è stata in grado di ricreare, in parte, il mondo fantasy dei licantropi, accentuando l'aspetto animalesco e selvaggio che si era un po' perso nel corso del tempo per quanto riguarda questo genere

Si riparte con Gwen per il secondo #Baciodifuoco

Lettura consigliata

Buona lettura💓

sabato 13 agosto 2022

Recensione: "e-doll"- Francesco Verso

Buonasera Lettori,


fresco di conclusione vi lascio questa recensione su questo romanzo fresco e scorrevole💓


 📙 Ambientato in Russia, in anni molto diversi dai nostri, il romanzo si focalizza sull'essere umano e sulla sessualità. Da tempo le abitudini sessuali degli esseri umani hanno subito un'evoluzione non indifferente grazie alla creazione degli e-Doll: più sofisticati dei normali androidi, gli e-Doll rappresentano la risposta definitiva alla richiesta di una sessualità senza limiti da parte di un'umanità previdente ma al tempo stesso decadente. Se la società ha come problema la gestione dell'aggressività e di tutti gli istinti che permeano l'uomo e che minacciano, da secoli, il mantenimento della stessa civiltà, gli e-Doll sembrerebbero la soluzione.

In mezzo a tutto questo c'è Maya, irrequieta adolescente moscovita, che si finge un e-Doll e conduce una doppia vita. Da una parte è una studentessa svogliata, dall'altra si vende per sentirsi amata. Ma c'è anche Angel, un e-Doll ermafrodita, esperto nell'arte amatoria, che medita su come diventare un essere umano. I due protagonisti s'incontreranno in una sessoteca e si scambieranno qualche cosa che li avvicinerà alla realizzazione di se stessi. 


"GLI OMICIDI SONO DIMINUITI DEL 45 PER CENTO E GLI STUPRI DEL 28 PER CENTO. LE STRADE SONO SICURE E CAMMINARE E' DIVENTATO UN PIACERE. E-DOLL. E SAI COSA VIVI!"



Il romanzo si pone come un noir fantascientifico che ci invita a riflettere sui limiti del concetto di "natura umana". La storia è avvincente e piena di riflessioni che impongono un esame personale su questioni etiche e morali, ma che spingono il lettore ad altri quesiti filosofici e storici: in ogni capitolo ci si ferma a riflettere sulla nostra evoluzione e su tutti quei dogmi e precetti che fondano la nostra civiltà. Non manca la vena fantascientifica, con accenni ad Asimov e Dick, e non manca l'epilogo drammatico ma che forse infonde completezza.

Ho trovato l'autore interessante e fresco, difficile questo sul panorama della fantascienza contemporanea italiana, tanto è vero che questo romanzo gli è valso il premio Urania 2008, mentre altri suoi racconti sono apparsi su riviste nazionali e internazionali come Robot, iComics e Mamut.


Buona lettura💓