lunedì 7 novembre 2022

Recensione: "In fuga da Houdini"- Kerri Maniscalco

 

Buongiorno Lettori ♥️🌻

oggi vi porto la nuova avventura della nostra Audrey Rose, ci ho messo un po' a terminare il libro, sia per impegni sia per la narrazione.

Siamo sulla lussuosa RMS Etruria, un transatlantico meraviglioso, che sta portando i nostri protagonisti in America, precisamente a New York per occuparsi di un nuovo caso. La traversata è di una settimana, ma non ci sarà spazio per la noia. La settimana sarà allietata da spettacoli circensi messi in scena dal favoloso Circo al chiaro di Luna, che vanta anche l'esibizione di un giovanissimo artista della fuga: Houdini. Cosa mai potrà andare storto? Tutto sembrerebbe una piacevole distrazione dai mesi precedenti e dal futuro incarico, ma presto il viaggio si traformerà in un teatro degli orrori con morti al seguito ♥️📚

Per Audrey Rose il Circo, con i suoi personaggi grotteschi, inquietanti e strambi, sarà un incubo da cui fuggire e sarà un ritorno alla sua ossessiva ricerca di risposte. E tutti gli indizi punteranno su una nuova persona a cui Audrey Rose si è inaspettatamente affezionata. Riuscirà ad identificare l'assassino?🌻♥️

Dei quattro libri che compogono questa saga, per ora, posso dire che questo è quello che ho apprezzano di meno. Ho già iniziato a leggere il quarto volume e lo trovo molto più avvincente di questo. E' stata una lettura piacevole e come sempre dettagliata, ma l'autrice ha lasciato poco spazio alle indagini, tanto da farmi perdere il filo e spesso non sono riuscita a farmi un'idea su chi poteva essere l'assassino proprio per la mancanza di elementi♥️ 


L'autrice si è invece dedicata parecchio a un triangolo amoroso di cui personalmente, non sentivo la necessità. La coppia Thomas e Audrey è ben assestata e non c'era bisogno di andare a stuzzicare situazioni particolari. L'autrice ha provato a dare un senso al rapporto tra Audrey e Mefisto, sicuramente un personaggio carismatico, di cui ho apprezzato le caratteristiche e il pensiero di vita, ma il vero colpo di scena nella storia amorosa è stato dato nel quarto libro, scelta più apprezzata che quindi vanifica questo tentativo di triangolo. 📚🌻 Anche perchè la stessa storia si basa su delle presupposizioni di Audrey. Come sappiamo la nostra protagonista è una fiera ragazza indipendente, che teme la gabbia più di ogni altra cosa al mondo, quindi, quando Thomas accenna al matrimonio e all'andare a vivere nella casa di campagna, Audrey si convice da sola che la sua vita sarà da reclusa e da classica donna di casa con marmocchi ovunque a cui badare. Ho trovato i suoi pensieri e le sue supposizioni esagerate perchè abbiamo imparato a conoscere Thomas, che è tutto tranne che un marito padrone. Mefisto, d'altronde, rappresenta per Audrey Rose la libertà: carismatico, prepotente, borioso, misterioso ma anche molto umano. E' un personaggio che ho particolarmente apprezzato ma che mi ha spesso dato fastidio per i suoi modi subdoli📚  

"State attenta a stringere accordi che non potete onorare. Il diavolo è un abile truffatore. Spesso ci fa credere una cosa solo perché la verità rimanga nell’ombra."

Audrey Rose si trova costretta a fare chiarezza sul suo cuore, mentre cerca di risolvere il mistero degli omicidi che sono efferrati, ma meno macabri. Ogni vittima è stata messa in posa seguendo le carte dei tarocchi, secondo un preciso schema, e ogni ferita sembra ricordare quelle inferte dallo Squartatore...

L'autrice mi ha colpito meno nelle descrizioni: è vero che una nave non può essere molto macabra, ma gli stessi omicidi sono più che altro spettacolarizzati e meno dettagliati. L'ambientazione comunque è sempre curata e precisa nei dettagli e tutti i personaggi sono curati in ogni particolare e ben caratterizzati. Infine il killer si è rivelato meno interessante dei precedenti. Insomma tanta magia e intrigo, pochi elementi di sostanza📚🌻

...continuo la mia lettura e vi aggiorno per il prossimo volume. Siamo a New York con un probabile emulatore di Jack Lo Squartatore

Buona lettura ♥️ 


martedì 18 ottobre 2022

Recensione: "Alla ricerca del Principe Dracula "- Kerri Maniscalco

📚 Buonasera lettori!

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta di crimini e omicidi irrisolti insieme alla nostra Audrey Rose Wadsworth. 

La nostra protagonista lascia la sua casa vittoriana a Londra e si inoltra in questa nuova avventura, puramente per frequentare la più prestigiosa accademia di medicina legale d'Europa. Sarà però in Romania, più precisamente in Transilvania, che tutte le ombre e le inquietudini lasciate da Jack Lo Squartatore perseguiteranno la nostra eroina.

Nell'oscuro castello, appartenuto al sanguinario Vlad III l'Impalatore, Audrey Rose non trova pace. L'inquietante castello rumeno di Bran, che ospita la scuola, sarà teatro di strane morti e mortali misteri i quali solleveranno mormori sempre piu crescenti tra la gente: il leggendario principe di Valacchia è di nuovo tra i vivi? Toccherà ad Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino.📖

Personalmente, rispetto al primo libro, ho trovato questo più avvincente e più elaborato. Non riesco ancora a simpatizzare con la protagonista, anche se i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni sono più snocciolate e piu chiare rispetto al primo volume. Audrey ha vissuto una tragedia e ne è uscita a pezzi dopo la storia con Jack Lo Squartatore, ha un grande strascico emotivo che la appesantisce e che, molte volte, mina la sua lucidità e la sua metodicità. Il suo lutto verrà faticosamente elaborato, complice anche il nuovo caso su cui cercherà di buttarsi a capofitto. La mia difficoltà nell'approcciarmi con Audrey sta forse nel fatto che ribadisce, a volte quasi in modo cantilenante, che la società in cui vive è soffocante e non è adatta ad una ribelle come lei. Bisogna però fare uno sforzo mentale nel ricordarsi che è collocata in un periodo storico in cui le donne non avevano diritti e non potevano opporsi al patriarcato.📚📚


"La morale  si sgretola di fronte allo struggimento del cuore, e alcune crepe dell'anima sono irreparabili"

 

Ho apprezzato l'approfondimento fatto su Thomas e sui suoi sentimenti, nonché sulla sua famiglia. Il suo punto di vista è stato utile anche per approfondire Audrey Rose e per conoscerlo meglio di come ci era stato presentato nel primo volume. La sua origine è stata svelata e tanti fatti, che ai miei occhi lo rendevano uno Sherlock Holmes da strapazzo, sono stati approfondi e hanno dato al nostro co-protagonista una sfumatura più matura.📚

L'autrice si è dimostrata di nuovo capace di intrattenere i lettori, intrecciando fatti storici con una buona dose di fantasia. Le sue ricerche e le informazioni sulla medicina forense e sulla storia della Transilvania si incastrano molto bene con la parte romanzata. La stessa Kerri Maniscalco specifica, a fine libro, che cosa ha deciso di rielaborare come finzione e che cosa invece è vero.



In questo volume, forse più del primo, la parte storica è fortemente presente e, personalmente, apprezzata. Sono una grande amante delle leggende e dei miti, in ogni sua forma, da quelli occidentali, passando per quelli norreni, a quelli orientali e slavi, e ho letto in passato molti romanzi storici o fantasy ambientati in questa terra, pertanto ho adorato i riferimenti a Dracula, soprattutto quelli meno banali, che in genere vengono trascurati in favore del classico mito del vampiro. I riferimenti all'ordine del Drago, alla dinastia e anche ad una certa Erzsébet Báthory, sono stati esemplari e interessanti. 👹

Come nel primo, le descrizioni delle autopsie e dei ritrovamenti sono sempre molto dettagliate e truculente. L'autrice non si risparmia nelle descrizioni accurate su ossa, organi, dissezioni e su ogni tipo di macabre intenzioni e si dilunga, a volte, nelle scene, rendendo appieno la morbosità del momento.💀

Si parte per una nuova avvenuta in America, insieme ad Audrey Rose, per una traversata magica insieme all'illusionista più famoso di tutti i tempi.

Buona lettura ♥️ 




venerdì 14 ottobre 2022

Recensione: "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore"- Kerri Maniscalco

 📚 Buongiorno lettori!


Oggi ci troviamo nella Londra Vittoriana in compagnia di Audrey Rose, una perfetta dama dell'alta società, cresciuta ed educata per decorare stoffe, trovare marito e formare una meravigliosa famiglia londinese. La nostra Audrey Rose Wadsworth, però, vede il proprio futuro in modo molto diverso.📚

Grande appassionata di scienze, dopo aver perso la madre, decide di intraprendere una carriera poco raccomandata alle donne londinesi in quell'epoca: medicina legale. Decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi, abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto, iniziare a svelare tutto quello che nasconde un corpo morto. Nonostante l'etichetta del tempo e le proibizioni di Edmund, suo padre, Audrey Rose si traveste da ragazzo e, con la complicità dello zio, partecipa alle lezioni e alle dissezioni dei cadaveri.📚

Usare il bisturi, la sega da ossa e ricucire la pelle sono azioni che non la turbano. La sua insaziabile curiosità, complice anche il sapere dello zio Jonathan e l'ineluttabile spirito di osservazione di Thomas Cresswell (l'altro apprendista), la porteranno ad essere coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si renderà conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.




Il romanzo si pone come una lettura scorrevolissima e i personaggi sono descritti bene e con molti particolari, sia positivi sia negativi. Le scene sono ricche di dettagli e accurate nella ricostruzione, a volte crude quando si tratta degli omicidi o delle autopsie, tuttavia la parte mystery è troppo prevedibile e manca di suspense; non leggo molti thriller, ma se siete abituati al genere troverete, secondo me, la storia poco articolata e poco matura. La parte Romance è abbastanza scarna e la protagonista si rivela irritante nei suoi comportamenti e nei pensieri, mentre il suo compagno di avventure, Thomas, si mostra particolarmente  presuntuoso e pedante, pertanto insieme non possiedono molta alchimia. 📚📚

"Sulle pagine del mio taccuino erano disegnate cose che avrebbero dovuto fare inorridire una signora, e che invece stimolavano la mia curiosità"

La storia è ispirata agli efferati crimini di fine Ottocento, ma la rivisitazione che l'autrice propone è abbastanza banale e la stessa risoluzione degli omicidi non è una vera e propria risoluzione, ma più un capitarci per caso sulla soluzione. 📚

Le premesse erano buone, ma non sono state sviluppate bene a mio avviso.

Ripongo la fiducia nel romanzo successivo, anche perché le avventure di Audrey Rose continuano in altri romanzi.


Buona lettura💓