domenica 23 aprile 2023

Recensione: " Il regno dei dannati" - Kerri Maniscalco

Buongiorno lettori 🌼🌼


Oggi parliamo del secondo libro della nuova saga di Kerri Maniscalco. Il volume precedente, per me era un completo no, tanto potenziale ma poca sostanza e decisamente molto confusionario. Questo secondo libro è un pó più sviluppato e mi ha convinto di più, soprattutto accontenta i nostri appetiti di lettori adulti in un tornato di passioni incontenibili, misteri da risolvere e rocamboleschi colpi di scena.❤📚

+++++++Spoiler

Emilia ha accettato di sposare il diavolo in persona, fratello di Ira. Assieme a quest’ultimo raggiunge finalmente i sette cerchi infernali con l’obiettivo di tramare contro i sette principi Malvagi e distruggerli, pur di scoprire la verità sulla morte dell’amata sorella Vittoria.❤📚📚

Ma Emilia andrà incontro a moltissimi ostacoli, indovinelli da risolvere, indizi incomprensibili e, poi, si scontrerà col suo stesso cuore, che la guiderà inesorabilmente verso Ira. Emilia accumula indizi, tra cui libri stregati, specchi magici, armi, teschi incantati e altri oggetti che la portano su mille strade diverse a porsi mille domande diverse. Non si fida di nessuno, nemmeno dell’unica creatura che ha sempre pensato al suo bene ed è sempre intenta ad elaborare teori.



Di fronte a cortigiani pronti a pugnalarti alle spalle, principi che amano la paura, palazzi lussuosi, feste dissolute e indizi discordanti su ciò che è veramente accaduto alla sorella, Emilia si ritrova in missione per svelare i misteri del suo passato e scoprire le risposte che desidera. In questo percorso però lei stessa diventerà una Regina degna dell'inferno.❤📚📚

Sicuramente è più serio del precedente libro e leggermente più maturo. Anche i personaggi hanno un carattere più delineato e ben descritto. Inoltre molti dubbi vengono chiariti e ci portano verso un finale a sorpresa. 

Rimaniamo in attesa del terzo che in Italia dovrebbe uscire a Settembre ... lunga attesa ⏳️ 

Buona lettura ❤📚📚

lunedì 10 aprile 2023

Recensione: "Le fiabe di Beda il Bardo"- J.K. Rowling

 Buonasera Lettori ❤📕📕

Avevo un pó di nostalgia di Hogwarts e del mondo magico e avevo bisogno di qualche storia. Mi sono resa conto di non aver mai letto la raccolta delle fiabe per i piccoli maghi così ne ho approfittato.

Le fiabe di Beda il Bardo è uno pseudobiblion che viene menzionato nel romanzo Harry Potter e i Doni della Morte di J. K. Rowling. Nel libro è narrata La storia dei tre fratelli, che introduce i protagonisti agli artefatti magici noti come Doni della Morte. Una versione reale del libro è stata scritta dalla Rowling originariamente in sole sette copie, sei delle quali donate a persone che hanno contribuito a far nascere e a diffondere la saga di Harry Potter e l'ultima venduta all'asta per scopi di beneficenza. L'opera è stata in seguito resa disponibile al pubblico a causa delle richieste dei fan; in Italia il libro è stato pubblicato il 4 dicembre 2008 da Salani.❤📕 


Nel libro sono raccolte cinque storie descritte come molto popolari nel mondo magico di Harry Potter; a seguito di ogni storia sono riportati commenti e aneddoti di Albus Silente che le contestualizzano e rivelano talvolta dettagli del mondo magico. Delle cinque storie, solo l'ultima è riportata per intero all'interno della saga, mentre la prima, la seconda e la quarta vengono solamente nominate da Ron Weasley.❤📕

I racconti sono divertenti, sinistri, saggi e accattivanti e potrebbero essere paraganati ai racconti raccolti dai fratelli Grimm. Sono come fiabe del mondo umano con una storia e una morale. E forse è proprio per questo che piacciono, rafforzano quell'idea che il mondo magico di Harry Potter non sia solo fantasia, anzi leggerle è un modo molto carino per rimanere all'interno di questo bellissimo mondo.

Buona lettura 📕

domenica 9 aprile 2023

Recensione: "The Sandman- Atto III"- Neil Gaiman



Buonasera lettori!📚📚

Ho purtroppo finito di ascoltare The Sandman (dico purtroppo perché sento già nostalgia di quei mondi). E' stata un'esperienza bellissima, che dovete fare. L'immersione nella storia principale e nelle storie che vengono raccontate è totale. La capacità descrittiva e narrativa vi fa vedere puntate su puntate di una serie bellissima, di grande produzione, basta solo chiudere gli occhi.

La storia che Neil Gaiman ha raccontato, è immensa, senza inizio né fine, tocca tutta quella che può essere la conoscenza umana, le storie, i mondi possibili. Di grande impatto. Sia nella serie a fumetti di Gaiman, che nella versione italiana che comprende dieci volumi, seguiamo Sogno, chiamato anche Morfeo, nel suo regno dei sogni e conosciamo i suoi sei fratelli, gli immortali "Eterni". L'Atto III copre i restanti capitoli del volume 6 (Favole e riflessi), i volumi 7 (Vite brevi) e 8 (La locanda alla fine dei mondi) nella loro interezza, e due capitoli del volume 10 (La veglia).

L'atto III è composto da un mosaico di narrazioni che hanno al centro della trama due cose: il Cambiamento e le conseguenze che questo causa nei rapporti interpersonali, e la Vita: la fragile, breve natura della vita umana. Nel corso degli episodi incontriamo finalmente Distruzione e capiamo perché abbandonò gli Eterni, scopriamo come alla fine Orfeo muore, conosciamo meglio Delirio e seguiamo Morfeo in un viaggio che lo cambierà per sempre, sigillando il suo destino. Morfeo intraprenderà un importante viaggio per occuparsi di alcune questioni di famiglia. Farà visita al figlio Orfeo, un gesto che provocherà grandi conseguenze, e, accompagnato da Delirio, rintraccerà Distruzione, il fratello da tempo perduto nonché unico membro degli Eterni ad aver abbandonato le sue responsabilità.






Negli episodi indipendenti, a mio avviso bellissimi, Orfeo e Paura di cadere, ci viene presentato un regista teatrale paralizzato tanto dalla sua paura del successo quanto da quella del fallimento, e ci viene fornito il retroscena completo di come il figlio di Morfeo e Calliope diviene una testa senza corpo. In questo Atto III si trovano anche un paio di brevi episodi indipendenti incentrati su Desiderio - I fiori dell'amore e Come incontrarono se stessi - che sottolineano non solo il piacere che Desiderio prova nell'esercitare il suo potere, ma anche la sua crudeltà.

A concludere l'Atto III, invece, è Alla fine dei mondi, una raccolta di sei storie raccontate da viaggiatori, riuniti attraverso lo spazio e il tempo in una misteriosa locanda durante una "tempesta di realtà". Un espediente narrativo che facilita l'esplorazione di generi diversi e crea un veicolo per mostrare il potere trasformativo delle storie.📚📚


"Che potere avrebbe l'inferno se i dannati non potessero sognare il paradiso?”







Il tipo di narrazione che ascoltiamo è ad incastro, cioè un racconto nel racconto: il narratore iniziale cede il posto ad un altro narratore, e via di seguito, per poi riprendere la narrazione di partenza quando questi hanno concluso; oppure molto spesso troviamo storie che contengono al loro interno un’altra storia, raccontata dallo stesso narratore. Insomma un modo originale e bellissimo, che richiama molto Le mille e una notte, per portare avanti la narrazione e non stancare mai l'ascoltatore. In questo modo chi ascolta la storia si sente veramente trasportato in mondi lontani, città perdute, posti dimenticati, e non si può mettere in dubbio che ogni storia sia vera, anzi alla fine di ogni capitolo si è convinti che quel posto, città, luogo o realtà esista veramente.📚📚

Gaiman è diventato una certezza!
Buon Ascolto!💗💕