martedì 22 agosto 2023

Recensione: " Hunger Games- La ballata dell'usignolo e del serpente" - Suzanne Collins

Buonasera lettori! 📖📖📚

Qual è la genesi della personalità in un tiranno o, meglio, in un oligarca autoritario? É quello di cui parla il romanzo Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente. La storia si sviluppa sessantacinque anni prima rispetto alle vicende della serie originale e racconta il trascorso giovanile di Coriolanus Snow, futuro presidente di Panem.



È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l'unica, esile, opportunità di riportarlo all'antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. 📖📖📚

"Gli Snow cadono sempre in cima"

Sebbene Snow abbia varie occasioni per cambiare la propria vita ed uscire dalle spire di una nazione cinica, decide di giurare fedeltà ad essa ed alle atrocità che compie, giudicandole come un male necessario per contrastare la malvagità umana. Gli hunger games sono una battaglia annuale che Panem svolge, coinvolgendo i distretti, per controllare una guerra eterna, quanto immaginaria ed ingiusta. Perché solo cosí i distretti ricorderanno per sempre quanto è costata la rivoluzione verso Capitol City. 📖📖

Il nostro Coriolanus, giovane rampante, spietato, subdolo e calcolatore, non riuscirà ad uscire fuori dagli schemi e manterrà la sua coerenza, ma anche il suo animo piatto, così come tutti i personaggi di Capitol City. Sfuggirà anche all'amore come se fosse un grave pericolo, perchè l'amore distrugge. 📖📖📚

Assistiamo così all'ascesa inarrestabile del futuro dittatore di Panem...Però, tanti però, perché il libro a me è piaciuto più della saga principale e secondo me l'autrice è stata abile nel raccontare un personaggio così detestabile: ammetto di aver tifato per Snow, di aver immaginato storie diverse nella sua vita se solo lui fosse riuscito a prendere strade diverse, l'ho amato pur sapendo chi fosse, l'ho odiato pur sapendo che avrebbe potuto essere un'altra persona.📚

La nascita di un antieroe è sempre difficile da narrare. È sempre più semplice accusare e puntare il dito. Celebrare la vittoria dell'eroe è semplice, capire il cattivo lo è di più.

Buona lettura 📖📖📚

venerdì 11 agosto 2023

Recensione: "Sangue e Cenere"- Jennifer Armentrout

 Buonasera lettori! ❤📚

Stasera vi porto un'altra recensione, su una saga, o meglio il primo libro della stessa, che volevo leggere da un po', ma sicuramente la conoscete già, come anche la storia e tutto il seguito, e forse anche l'autrice, famosa anche per altri libri.

"Sangue e Cenere", primo romanzo della serie fantasy "Blood and Ash", è stata una lettura davvero affascinante e magnetica che ha creato in me curiosità e interesse, anche se ci ha messo molto ad avviarsi. Le prime 400 pagine circa sono state per me molto ridondanti e mi sono sentita molto confusa. Da una parte ho apprezzato la parte romance, non essendo pretenziosa, ma la parte logica e della coerenza narrativa sono venute meno. Ho riscontrato così tante problematiche da aver soffocato buona parte del piacere della lettura.❤📚


E' il primo romanzo della serie high fantasy “Blood and Ash”, composta da sei romanzi. La narrazione è in prima persona dal punto di vista della protagonista femminile Poppy. Poppy è una giovane ragazza di 18 anni, ed è la Vergine, la Prescelta dagli Dei. Indossa costantemente un velo per coprire il suo viso e solo poche persone hanno potuto scorgere il suo vero volto. E' costretta, pertanto, ad una vita ritirata e solitaria, ma è coraggiosa e vuole essere libera.
❤📚


Hawke è una guardia reale, e dopo una tragedia, diventa la nuova guardia del corpo di Poppy. È affascinante, forte e spietato. La storia che si crea tra i due personaggi principali è sempre un crescere, si assiste alla scoperta di varie rivelazioni che riguardano sia Poppy sia Hawke, soprattutto legate al mondo in cui vivono. Sono del parere, però, che quando si sceglie un’ambientazione particolare o un tipo definito di background, il libro stesso debba essere modellato su questo, così come ogni movimento deve risultare fluido e coerente nel mondo costruito attorno ai personaggi. In un’ambientazione simil-medievale non mi sarei aspettata un linguaggio moderno, ma arcaico e con un lessico diverso dai giorni nostri: Hawke in particolare mi ha dato sin da subito l’idea di un protagonista tipico dei romance contemporanei, con un approccio confidenziale e sboccato (non mi sono scandalizzata per le scene spicy, non mi danno fastidio) verso Poppy, quasi come fosse un bad boy dei nostri tempi. 
❤📚



Poppy, invece, per me è stata descritta nel fisico e nei comportamenti coerentemente con l'ambientazione, tranne verso i confronti di Hawke, verso cui, soprattutto nelle ultime pagine, ha dimostrato un'incoerenza tale da farmi venire il mal di testa, perché ha cambiato opinione su di lui ogni 3 righe e penso che ancora non sia convinta.

I personaggi sono nel complesso un po' stereotipati, però la trama e il worldbuilding sono realistici, fitti di mistero e convincenti, la verità che viene fuori alla fine invoglia a continuare e a scoprire cosa sia successo prima. Vedremo come continuerà...vi aggiorno!

Consigliato.

Buona lettura! ❤📚


Recensione: "Sotto la porta dei sussurri"- T.J. Klune

 Buonasera lettori!❤📚

Stasera vi parlo di un libro che mi ha quasi mandato in blocco...Ebbene sì! Sono stata spinta a leggere "Sotto la porta dei sussurri" dopo aver letto "La casa sul mare celeste", romanzo che ho apprezzato particolarmente per inventiva e per sviluppo dei personaggi, quindi andavo sul sicuro, anche perché la storia ha del potenziale.❤❤

Il nostro protagonista, un triste e autoritario avvocato, è Wallace. Quando un mietitore va a prenderlo al suo stesso funerale, Wallace comincia a sospettare di essere morto. E quando Hugo, il proprietario di una singolare sala da tè, si offre di aiutarlo ad "attraversare", Wallace capisce che, sì, deve proprio essere morto. Ma Wallace non si rassegna ad abbandonare una vita che sente di avere a malapena attraversato ed è deciso a vivere fino in fondo anche un piccolo scampolo, anche una breve parentesi di esistenza che, se vissuta pienamente, può farsi intera.❤📚📚

I personaggi sono ben caratterizzati ma evolvono senza un motivo particolare, la scrittura è semplice e scorrevole, inoltre il messaggio che traspare dal romanzo, come in ogni romanzo di Klune, è toccante: la vita è come una clessidra, non si può sapere quanto tempo resta da vivere e ogni granello è importante e va valorizzato al massimo. E Wallace questo lo comprende, tardi, ma lo capisce: affannarsi in un lavoro tiranno a discapito di relazioni umane, amicizie e sentimenti conduce a un'esistenza sterile e vuota.❤📚

"«Viene dalla terra» bisbigliò Hugo. «L’energia. La vita. La morte. Tutto quanto. Sorgiamo e cadiamo, e poi sorgiamo di nuovo. Percorriamo cammini diversi, ma la morte non fa discriminazioni. Arriva per tutti. È cosa riusciamo a farci che ci distingue dagli altri."

Tuttavia, a mio parere, la storia non si muove molto dai primi capitoli, ma rimane sempre in stallo. I dialoghi sono ripetitivi e a volte anche un po' insulsi, il finale un po' scontato e banale, quasi un contentino per il lettore. Non sono purtroppo riuscita a creare un legame con i personaggi. Il protagonista subisce una trasformazione troppo immediata e la storia procede con continue ripetizioni di idee e descrizioni e con luoghi comuni sulla morte e sui rimpianti.❤📚



A mio avviso, l'autore non fa che ripercorrere le stesse identiche dinamiche del primo libro. È davvero la stessa identica storia, ma né i personaggi né gli episodi che la compongono sono all'altezza di quelli del primo romanzo. Purtroppo ho trovato la maggior parte degli avvenimenti demenziale con dialoghi stucchevoli e banali. Per me è un no❤📚

Buona lettura