giovedì 23 aprile 2020

Books Challenge #6. Un libro tratto da una storia vera: "Christiane F. La mia seconda vita"- Sonja Vukovic


Arrivata a questa categoria, il libro era già stato scelto nella mia testa. Era già da un po' di tempo che desideravo sapere la fine di quella storia, la storia di Christiane F., quindi l'occasione era più che gradita. 
Leggere di Christiane trent'anni dopo "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" è qualcosa di spietato e crudo. Uno spaccato di realtà cruento.
Se non avete la minima idea di chi sia Christiane F. vuol dire che vi siete persi un libro, a mio parere iconico, rappresentativo di un'intera generazione, la fotografia di un'epoca: "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" Ã¨ un libro pubblicato nel 1978 dai giornalisti di Stern, K. Hermann e H. Rieck, e dalla protagonista Christiane Vera Felscherinow. Come dissero gli stessi giornalisti "partimmo da una semplice intervista ad una giovanissima ragazza per presto divenire per due mesi i suoi ascoltatori".  
Attraverso una lunga intervista, conosciamo la vita di Christiane, una ragazzina diventata tossicodipendente in giovane età. Il libro si pone come un documentario che riporta direttamente le parole della ragazza e degli altri intervistati senza porre giudizi o commenti. Ma per poter parlare di "Christiane F. La mia seconda vita" bisogna sapere cosa è "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino". Ecco perché prima di questo articolo troverete la mia recensione sul "documento-verità".
Ritornando alla seconda parte della sua vita ritroviamo Christiane, con 52 primavere alle spalle e 20 anni vissuti a Berlino e con una consapevolezza: non se lo aspettava neanche lei. Dopo una vita girovaga tra Germania, Svizzera, Grecia e il carcere, una carriera musicale mai decollata, un figlio avuto nel 1996, e una lotta con la droga che va avanti da sempre, Christiane sopravvive dignitosamente con una forma cronica di epatite e con il dolore per il figlio che le è stato portato via, ma con il quale è riuscita a costruire un rapporto. Una vita solitaria e dismessa insomma quella che ci viene presentata in questo racconto autobiografico, scritto grazie anche al supporto della giornalista Sonja Vukovic. Un racconto pieno di consapevolezza che ci aiuta a capire il perché di certe scelte e, ciò che lo rende tale, non sono i soliti argomenti, come ci si potrebbe aspettare da una biografia simile: droga, alcol, prostituzione e terapie, ma sono le relazioni umane, la solitudine, il dolore, la mancanza di fiducia, la mancanza di amore. Scrivere sulle dipendenze è come scrivere sulle relazioni interpersonali umane e sulla loro fragilità. Leggere sulla dipendenza di Christiane F. è come vivere in prima persona il suo caos emotivo. Caos emotivo da cui è emersa come la Signora Felscherinow, una persona che ha cercato di darsi delle risposte da ex tossicodipendente.
Lettura consigliatissima.
Link per l'intervista breve a Christiane dopo 30 anni ----->Christiane F.

Buona lettura ❤️



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