domenica 4 giugno 2023

Recensione: "L'incubo di Hill House"- Shirley Jackson

 Buongiorno Lettori💓💓

Oggi vi porto una recensione su un romanzo gotico, uno dei più celebri di questa autrice, un romanzo dell'orrore, considerato uno tra le migliori storie di fantasmi. Leggerlo adesso magari non vi farà impressione, ho sentito tanti pareri che dicono che non succede nulla, che in fondo non viene descritto nessun fantasma. Ma come dico sempre l'opera va contestualizzata: siamo nel 1959 e l'autrice sceglie, più che di fare affidamento sui classici cliché delle letteratura dell'orrore, di muovere il terrore nel lettore usando la complessa relazione che si instaura tra i misteriosi avvenimenti nella casa e sulla psiche dei personaggi.📕📚🌺

"No, l'aspetto minaccioso del soprannaturale è che attacca la mente moderna dove è più debole, dove abbiamo rinunciato alla corazza protettiva della superstizione senza sostituirla con una difesa d'altro tipo. Nessuno di noi pensa razionalmente che sia stato un fantasma ad attraversare il giardino ieri notte, eppure di sicuro ieri notte a Hill House stava succedendo qualcosa, e il rifugio istintivo della mente - il dubbio - viene meno. Non possiamo dire: "È stata la mia immaginazione", perché c'erano altre tre persone.“

Protagonista del romanzo è Eleanor, una ragazza che da bambina è stata protagonista di un fenomeno di poltergeist, e che per questo è stata chiamata da un certo professor Montague, un antropologo interessato ai fenomeni paranormali, a trascorrere l'estate a Hill House, una casa che si suppone infestata. Montague pensa infatti che la presenza di alcuni sensitivi possa catalizzare meglio le presenze soprannaturali della casa, e per questo ha convocato diverse persone protagoniste a vario titolo di eventi paranormali: all'appuntamento, tuttavia, si presentano solo Eleanor, una ragazza spregiudicata e anticonformista, Theodora, e Luke Sanderson, ultimo erede dei proprietari di Hill House, un giovanotto spensierato e attraente che ha il compito di vigilare sulla proprietà. ðŸ“•ðŸ“šðŸŒº



Eleanor ha trascorso la giovinezza ad accudire la madre inferma: ora che la madre è morta, l'invito del professor Montague rappresenta la prima possibilità di andarsene di casa dopo una giovinezza infelice. Quando incontra Theodora e Luke, mentre crede da un lato di aver trovato finalmente degli amici e la possibilità di vivere una vita normale, dall'altro sviluppa con loro una relazione gelosa e piena di fobie. Intanto, Hill House si svela un luogo da incubo: la casa è costruita in modo strano, con impercettibili scarti nelle proporzioni e nelle inclinazioni di piani e angoli da generare fenomeni bizzarri, dalle porte che si chiudono senza che nessuno le tocchi a vaghi sentimenti di spaesamento e malessere generati da giochi ottici. Parallelamente, iniziano a verificarsi fenomeni paranormali: poltergeist, scritte sui muri che chiamano Eleanor, voci, presenze, apparizioni spettrali. L'autrice descrive i fenomeni di Hill House, generando un'inquietudine sottile, che conduce gradatamente i protagonisti ad esasperare le loro tensioni, ed Eleanor alla pazzia. ðŸ“•ðŸ“šðŸŒº

L'incubo di Hill House Ã¨ un'opera di horror elegante e raffinata, costruita con uno stile allusivo e mai esplicito. In particolare, il finale è aperto a diverse interpretazioni: si può pensare, infatti, che i fenomeni di Hill House siano frutto della suggestione derivata dal luogo e che Eleanor, già prostrata psicologicamente, impazzisca, mentre i fenomeni verificatisi in precedenza non sarebbero altro che allucinazioni collettive generate dall'atmosfera tetra della casa. Se invece si accetta l'interpretazione soprannaturale, è possibile che le "presenze" di Hill House abbiano chiamato a sé Eleanor, fra i quattro la più suggestionabile.


Buona lettura📕📚🌺

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