mercoledì 29 aprile 2020

Books Challenge #28. Un libro scritto da uno scrittore: "Maze Runner. La fuga"- James Dashner

Continuiamo a recensire la saga di James Dashner con il secondo capitolo, in cui ritroviamo i protagonisti alle prese con nuovi scenari apocalittici e fatiscenti, immersi in foreste rase al suolo e nella desolazione più totale, costretti a superare prove sempre più misteriose per un fine più grande di loro. Il labirinto e i viscidi "Dolenti" sono davvero poca cosa se paragonati alla lunga marcia che la malefica organizzazione, denominata "C.A.T.T.I.V.O", ha pianificato per i pochi sopravvissuti. Sopravvissuti, in realtà i Radurai si ritrovano prigionieri e una volta fuggiti si scontrano con la realtà della situazione che li ha costretti lì. Ancora non sembra finita, anzi sembra che fuga dal Labirinto non abbia portato altro che problemi.
La marcia che sono costretti ad intraprendere attraverso la "Zona Bruciata", una vasta e squallida landa inaridita da un sole accecante e sferzata da tempeste di fulmini, testerà ancora una volta la resistenza dei ragazzi che hanno appena scoperto l'esistenza di questa organizzazione. Nel loro viaggio scopriranno che la Zona Bruciata è popolata da esseri umani che l"Eruzione", il temibile morbo che rende folli, ha ridotto a zombi assetati di sangue. Nelle due settimane in cui dovranno percorrere rischiosamente i centocinquanta chilometri che li separano dal porto sicuro, la loro meta, tra cunicoli sotterranei infestati da sfere metalliche affamate di teste umane e creature senza volto dagli artigli letali, i Radurai dovranno dar voce al loro coraggio e al loro istinto di sopravvivenza. Un libro intenso, dedicato alla scoperta di sé e dei limiti oltre al quale è possibile spingere le proprie paure, bisogna ricordare chi si era, sopravvivere a chi si sta diventando e ai tradimenti. In questo scenario di desolazione il viaggio verso il luogo misterioso in cui forse potranno ottenere la cura che salverà loro stessi e il mondo, attraverso le insidie di città fatiscenti e foreste rase al suolo, diventerà per Thomas e gli altri, un percorso di scoperta del proprio mondo interiore, del limite oltre il quale è possibile spingere le proprie paure. Bisogna correre per essere liberi.
Anticipo però che la suspance creata nel primo libro qui si affievolisce e forse questo viaggio verso la verità viene portato troppo per le lunghe. Sicuramente la presenza decisa della  C.A.T.T.I.V.O., che nel primo libro era solo una presenza vaga e lontana, rende il libro fresco e originale poiché li osserva e interviene quando lo ritiene opportuno, ma sempre in modo criptico, facendo sorgere diverse domande nel lettore e nei Radurai.
Lo stile usato Ã¨ quindi molto coinvolgente e la trama è ricca di colpi di scena, che però vengono smentiti a poche pagine di distanza. La scrittura rende la lettura scorrevole e piacevole, purtroppo non contiene molta caratterizzazione dei personaggi. Quello che rimane è molta incertezza, come nel primo volume, ma stavolta si aggiunge anche la speranza che a tutto ci sia una spiegazione. Una spiegazione completa forse nel terzo libro. Lettura consigliata
Buona lettura ❤️



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